Professione illustratore: distinguersi sui social

“Il concetto chiave non è la presenza in rete, ma la connessione”.
Apro questo articolo con una frase di Antonio Spadaro che riassume perfettamente il ruolo dei social media nella società odierna. Dieci anni fa essere online significava essere presenti con una pagina Facebook e un paio di aggiornamenti settimanali.
Non c’era la necessità di distinguersi sui social.
Lo so bene.
Ho aperto la mia prima pagina nel 2009 quando le aziende iniziavano a tastare il terreno per capire quali vantaggi potessero trarre da questo nuovo strumento. Condividevo i miei lavori quando avevo tempo, senza nessuna programmazione specifica. A quel tempo le stories non esistevano e il contenuto più comune era quello testuale seguito dalle immagini.

Al contrario di oggi non era uso comune “metterci la faccia”, ma iniziavamo a capire l’importanza del mostrare il “dietro le quinte” delle proprie illustrazioni per coinvolgere l’utente. Il social, quindi, era principalmente una vetrina da cui non traspariva la necessità di raccontare altro.

Oggi raccontare è diventato prioritario.

Siamo sui social perché cerchiamo connessioni, confronti, spunti di riflessione.
Per crescere, quindi, è necessario coinvolgere e per coinvolgere è importante avere qualcosa da
raccontare. Negli ultimi tempi questa necessità di connessione si è fatta sempre più evidente, al punto da rendere inevitabile l’introduzione di contenuti real time che si cancellassero dopo 24 ore: le stories.

Ma come mi distinguo?

Se mi hai seguito fin qui, probabilmente, ti starai iniziando a porre delle domande.
“Ok Ale, il discorso del coinvolgimento è chiaro. Ma cosa dovrei raccontare?”
Voglio risponderti a questa domanda con un altro quesito:
“Cos’è che ti coinvolge nei profili che segui più spesso?”

Non so quali siano i tuoi profili preferiti, ma sono quasi sicura che se li segui è perché soddisfano una tua specifica esigenza.
Non sei convint*? Ti faccio un esempio pratico.

Distinguersi sui social: l’intrattenimento

Conosci Diari di Brodo? Ho intervistato Martina Filippella in una live sulla Fabbrica dei Sogni e sai qual è il suo punto di forza?
La capacità di INTRATTENERE.
Potrei stare ore a leggere i suoi post senza accorgermi del tempo che passa.
Martina ha avuto la capacità di mettere il focus su una sua caratteristica forte, rendendola il fulcro della comunicazione.
Parole chiave: Ironia intelligente.

L’intrattenimento è uno dei motivi principali per cui le persone utilizzano i social, ma non è l’unico. Quando navighiamo tra gli innumerevoli post che scorriamo in bacheca, ci soffermiamo anche su quelli che hanno un forte impatto visivo e che, al tempo stesso, ci trasmettono un’emozione o una sensazione.

Sto parlando della capacità di ISPIRARE.

distinguersi sui social: l’ispirazione

Uno dei profili che a parer mio riesce a coinvolgere proprio grazie alla sua capacità di ispirare è quello di Emiliano Castellano. Colori, personaggi, composizione: ogni elemento sembra finalizzato a suscitare una specifica emozione in chi guarda.
Una meraviglia per gli occhi!

Credo sinceramente che essere di ispirazione per altri professionisti dello stesso settore sia il risultato più appagante che si possa ottenere. Ma è anche uno dei più difficili.
E quando ottieni dei risultati dopo aver sperimentato o acquisito nuove competenze, potresti sentire il desiderio di condividerle con gli altri.
INFORMAZIONE (o ISTRUZIONE) è la nostra terza parola!

distinguersi sui social: l’informazione

Pensa a tutto quello che sai fare come professionista e che ti distingue da chi sta approcciando al lavoro di illustratore per la prima volta.
Potresti realizzare dei post in cui condividi la tua esperienza professionale, creare dei tutorial di disegno oppure raccontare il tuo soggettivo approccio al lavoro.
Personalmente ho creato La Fabbrica dei Sogni proprio con questo spirito: fornire delle risorse utili per chi volesse approcciare al disegno (o più in generale ad attività creative) anche senza possedere alcuna competenza di base.
Lavoro con Chiara Topo, Cinzia Imparato e Jasmine Mattiocco che mettono continuamente a disposizione la loro professionalità e conoscenza per offrire risorse creative sempre nuove e stimolanti.

E questo discorso mi riporta ad un’altra componente fondamentale della presenza sui social:

l’interazione

I social network non esisterebbero se alla base non ci fosse la possibilità di instaurare rapporti e conoscenze che vadano anche oltre i limiti del monitor.
Quindi, se vuoi una community presente, ricordati di essere tu stesso parte integrante della tua community.
Non stiamo parlando di numeri, ma di persone.
Interessati alle persone, conoscile, scopri cosa puoi offrire loro e mettiti nelle condizioni di farlo.

So che nel panorama generale è già stato detto molto, ma ricorda che la tua voce è UNICA.
Hai la possibilità di raccontare una storia personale che riguarda solo la tua soggettiva visione del mondo.

Quindi leggi tra le righe della tua storia e scopri cosa vuoi raccontare agli altri.


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